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mercoledì 3 agosto 2011

Oggi farò una cosa!

Sono al secondo giorno di ferie e non andrò al mare che fra dieci giorni, quindi mi sono ripromessa, come tutti quelli sani di mente che si fermano dal lavoro una volta all'anno, di sistemare tutto il sistemabile nel frattempo, ho compilato una lista interminabile di cose da fare prima di andare via.
In realtà sono più liste: cose da fare dentro casa, cose da sbrigare fuori di casa (uffici, ASL, medici...) persone da vedere che trascuro sempre...Ma , mi sono svegliata questa mattina e tutto il buonsenso che mi ha spinto a scrivere le cose da fare mi ha abbandonato.
Sono stanca, stanchissima vorrei spegnere il cervello. Voglio poltrire su una spiaggia e non pensare a niente.
Forse avrei dovuto capovolgere, prima 10 giorni a riposarmi e poi 10 a mettere a posto le cose che non faccio mai, mah! E' che mi hanno insegnato questo stupido sistema (cavolo lo sto insegnando alle mie figlie come se fosse la cosa più sensata del mondo!) che dice: prima il dovere e poi il piacere, perchè -così mi hanno detto- quando tutti i doveri sono espletati poi te la godi di più..se non schianti prima però.
Ieri leggevo poi (Equilibrio emozionale, Roy Martina) che l'ansia è data dal non fare, pensavo che è vero, l'immobilità mi mette agitazione, io poi che devo sempre fare, gestire organizzare, sono una drogata d'azione, dovrei piantarla e fermarmi e lasciare che tutto proceda senza di me...Ma come la mettiamo con la responsabilità individuale? Con le conseguenze che le cose non fatte si portano dietro? Contraddizioni.
Allora ho pensato, calma: c'è sempre una soluzione (grazie papà per avermelo insegnato), quale potrebbe essere?
Oggi farò una cosa, almeno una, così mi sentirò meglio, non mi crescerà l'ansia del non fare e non incapperò nello stress del fare tutto oggi.
Lavorerò sul principio: la goccia scava la pietra...gocciolerò un po' tutti i giorni, nella peggiore delle ipotesi partirò con 10 cose fatte, no? Be' vale sempre la regola aurea infondo: meglio essere ottimisti e avere torto che pessimisti e avere ragione.

3 commenti:

  1. grazie, anche dei frequenti seppur sintetici commenti, io visito spesso il tuo blog, ma non trovo maile parole giste per commentare...e dire che odio quelli che passano e non lsciano traccia! ^_^

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  2. anch'io, il giorno dopo aver fatto le liste, vengo colta da una spossatezza totale (se non ansia bella e buona)e non riesco ad attivare niente. e' il classico trauma da liste troppo nutrite. prima o poi viene il giorno magico in cui riesco a cancellare non una, ma tre annotazioni e wonder woman ricomincia a parare con me :)))
    coraggio, e...prenditela comoda, che la lista non marcisce anche se sta un po' lì

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