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domenica 26 dicembre 2010

I Stratagemma. Attraversare il mare per ingannare il cielo

Commento 
Predisporre regole per ogni circostanza impigrisce la volontà.
Ciò che si trova abitualmente sotto gli occhi non desta sospetto.
Le (manovre) segrete (yin) si celano nella luce del giorno (yang).
Nel massimo della luce del giorno: la più grande segretezza.
 
   Spiegazione
"Ciò che è familiare non desta attenzione"  (proverbio cinese)

"Più un'azione o un comportamento ha sembianze consuetudinarie, meno l'attenzione dell'avversario s'allerta. L'abile stratega coltiva una facciata ammantata di aspetti familiari, abituali, fino a farla apparire genuina; può quindi agire inosservato sotto il naso dell'avversario, aggiungendo l'obiettivo prefissato.
Per questa ragione il migliore nascondiglio per ordire un piano segreto è il pieno giorno, anziché la penombra.
Chi è il padrone della psicologia bellica esordisce fingendosi a proprio agio, tranquillo. Questo stato d'animo è trasmesso all'avversario, la cui vigilanza si assopisce. A quel punto, lo stratega attacca all'improvviso con violenza e rapidità, nell'istante in cui l'avversario si trova con la guardia allentata e quindi sarà colto completamente di sorpresa.
Questo stratagemma risponde all'attitudine umana di non prestare attenzione a ciò che è familiare. L'evidenza ordinaria rimane nascosta proprio perché l'abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Questo comportamento è noto in psicologia con il termine di abituazione: più si viene esposti a uno stimolo e meno si diventa sensibili a esso E' un meccanismo noto anche in campo sociale col fenomeno dell'iperinformazione: più si ripete un messaggio, più il destinatario si assuefa e meno il messaggio suscita interesse.
Dunque è possibile nascondere qualcosa a forza di mostrarlo."*

Chi sta pensando alla TV?

*i 36 stratagemmi, Ed. Il punto d'incontro

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