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giovedì 29 aprile 2010

Beatrix Kiddo

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Non chiedetemi perchè, ma ci sono serate in cui mi sento così!

Forse é meglio starmi alla larga, alle volte?

Mah!

mercoledì 28 aprile 2010

civiltà e sottolineature

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"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra..... Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
-capo indiano-

Su FB sono iscritta ad una pagina che si chiama "Storie Zen", e che in realtà raccoglie, video, citazioni, storie non sempre propriamente zen.
Questa è una di quelle, la fonte, devo dire è un po' generica e mi lascia perplessa, però mi ha colpito tanto da riportarla qui, sarà anche che poco prima avevo sentito una breve intervista a Tiziano Terzani, che parlava degli aborigeni, riguardante la presunzione dell'uomo bianco e mi è venuto in mente un libro, che ho letto l'anno scorso e che ho dimenticato di inserire su aNobii, "...e venne chiamata due cuori", non so perchè ho collegato queste tre cose, non so nemmeno bene perchè subisco il fascino delle citazioni, probabilmente perchè spesso sono un concentrato di verità.
Insomma chissà se anche gli altri trovano in questo genere di citazioni dei lampi di luce, forse no, però ho avuta il desiderio di riprendere in mano quel libro e di appuntare su queste pagina alcune cose che all'epoca mi avevano fatto pensare a lungo...chissà, per rifletterci ancora un po' su? D'altra parte vista l'etichetta del post...

Questo è ciò che ho sottolineato esattamente un anno fa, perchè non ho ancora imparato?

"...noi non lasciamo nulla in sospeso. Se tu te ne vai ospitando nel tuo cuore sentimenti negativi verso un'altra persona e quel cerchio non viene chiuso, questo si ripeterà in altri momenti della tua vita. Non soffrirai una volta soltanto ma più e più volte finchè non avrai imparato."

"La guarigione non ha assolutamente nulla a che fare col tempo", sia la guarigione sia la malattia si verificano in un istante"

"...noi non siamo vittime casuali...il corpo fisico è l'unico mezzo che il nostro più elevato livello di consapevolezza eterna ha per comunicare con la nostra consapevolezza individuale. Un rallentamento nelle funzioni del corpo ci permette di esaminarci a fondo e di analizzare le ferite davvero importanti che bisogna medicare: rapporti interpersonali falsati, mancanza di un credo, tumori da paura, dubbi sul nostro Creatore, perdita della capacità di perdonare, e così via."

"Noi tutti siamo una sola cosa, apprendiamo la forza dalla debolezza."

"E' necessario liberarsi dalle vecchie idee, delle vecchie abitudini e delle vecchie opinioni, a volte anche dei vecchi compagni."

"...Una persona è non-viva quando è adirata, triste, quando è addolorata per se stessa oppure ha paura. Non basta respirare per potersi definire vivi...Non tutte le persone che respirano sono vive. E' giusto mettere alla prova le emozioni negative, ma certo esse non costituiscono un luogo dove è saggio restare."

martedì 27 aprile 2010

Frankestein Jr: cara

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Credo ci siano momenti nei quali l'unica cosa che vale la pena di fare è ridere.
Credo che troppo spesso prendiamo la vita troppo sul serio, soprattutto quando non siamo seri per niente, credo che ci vorrebbe un po' più di leggerezza ma molta più lealtà e onestà.
Io non me lo ricordo sempre, per ricordarlo a me e ricordarlo a chi passa di qui...una risata gratis.

sabato 24 aprile 2010

Albert Einstein

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Un uomo e' vecchio
solo quando i rimpianti
in lui,
superano
i sogni.

"Albert Eistein "

giovedì 22 aprile 2010

domenica 18 aprile 2010

Guido piano

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Le canzoni, i racconti, le scene dei film...alla fine tutto conduce a noi stessi, porta il nostro sguardo all'interno, a volte solo per un momento a volte per molto di più.
Ho letto e riflettuto a lungo riguardo al "dialogo interiore" e questo mi porta a capire che le cose che ci diciamo costruiscono il mondo intorno a noi, pensavo di saperlo ma forse no, non lo sapevo davvero. Questo mi porta ad accogliere un suggerimento, che mi ha raggiunto ormai da un po', che ho accantonato ma non dimenticato, cambierò l'affermazione, qui a lato sotto la mia foto che da "...la mia vita è un casino" diventerà "lavori in corso, vita in via di ristrutturazione", molto più consona al vero stato delle cose.

La canzone che da il titolo al post mi torna spesso alla mente, anche se non è una delle mie preferite, anche se Concato non mi appassione particolarmente. Queste parole però, spesso descrivono il mio stato d'animo, nella loro semplicità sono perfette, perfette per me.

"...ma c'e' tanto sole
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
e ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l'acqua il vento e di respirare..."

"...
e ho tanta voglia
di sdraiarmi su questa terra cosi calda
di dormire e di sognare che questo fiume
lentamente mi porta fra i monti e le pianure
e mi culla come un bambino fino al mare."

"...
quando mi svegliero' saro' migliore"

sabato 17 aprile 2010

Memorabile 2

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Mi dicono che in questi giorni posto cose un po' tristi, così...

Memorabile

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Ci sono momenti che valgono una vita intera, ci sono parole che non riusciamo a dire, che ci ritroviamo dentro a echeggiare solitarie.


venerdì 16 aprile 2010

venerdì...

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Oroscopi

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Scorpione, 16 aprile*

Di fronte a un progetto difficile hai oggi l'impulso di rinunciare
(in effetti, me ne vengono in mente giusto un paio). Non farlo, perché hai i requisiti per riuscire (bè, un po' di incoraggiamento non guasta) . E' un periodo faticoso, anche difficile ma pur sempre costruttivo, durante il quale ti converrà puntare sull'esperienza, oltre che sulla competenza (..ehm, in che senso esattamente, stiamo parlando di lavoro?). Questo farà la differenza in più di una occasione (ah, forse era un po' più generico...). Un piccolo consiglio: tieni lontano dalle tue faccende private persone moleste e soci impiccioni (Ah, ah! Ecco il punto cruciale, via le persone moleste e gli impiccioni, mah!).

*Ringrazio Woland, che mi perdonerà, per aver copiato il sistema ..in chiaro i miei commenti all'oroscopo del giorno.

giovedì 15 aprile 2010

autoironia su Farmville

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Certo che la gente è strana...questa foto (che per altro mi fa morire dal ridere) è stata pubblicata su FB da "Farmville Italia" con estremo senso dell'autoironia, con questo commento:

"Buongiorno a tutti.... eccomi qua... vi presento un nuovo gioco, "FARMISLE"... dopo i gabbiani, introdurranno i delfini... huahuahuahuahuah... sarà una via di mezzo tra Farmville e Treasure Isle.... huahuahuahuahuahua"

Mah! se da un lato l'autoironia è apprezzabile, dall'altro...rimango sgomenta!

mercoledì 14 aprile 2010

One

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Ti senti meglio
o non sei migliorata
diventerà più facile per te
ora che hai qualcuno da biasimare

Tu dici
un amore
una vita
quando è solo un bisogno
nella notte


é un amore
che dobbiamo condividere
che ti lascia
se tu non te ne preoccupi

Ti ho deluso?
o ti è rimasto l'amaro in bocca?
ti comporti come se non fossi mai stata amata
e vuoi che io ne faccia a meno

bene, è troppo tardi
questa notte
per tirare in ballo il passato
per portarlo alla luce
noi siamo uno
ma non siamo gli stessi
dobbiamo sostenerci a vicenda

Sei venuta a chiedere perdono?
sei venuta a riportare in vita ciò che è morto?
sei venuta qui per comportarti come Gesù?
verso i lebbrosi che pensi di avere nella tua testa?

Chiedo troppo?
più di quanto sia dovuto?
tu mi hai dato niente
ed ora è tutto ciò che ho
noi siamo uno
ma non siamo gli stessi
ci feriamo a vicenda
e poi lo rifacciamo ancora


Tu dici
l'amore è un tempio
l'amore è la più nobile delle leggi
mi hai chiesto di avvicinarmi
ma poi mi hai fatto strisciare
ed io non posso continuare a sopportare
il modo in cui ti comporti
se l'unico modo che conosci è ferire

Un amore
un solo sangue
una vita
devi fare ciò che devi

una vita
insieme
sorelle
fratelli...

martedì 13 aprile 2010

domande

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Poesia in movimento

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Non mi prendo nessun merito per questo post, cito direttamente dal blog: http://cristianocalvi.blogspot.com

"Il Gran Maestro Ma Hong durante un'esibizione. Ammirato e famoso in tutta la Cina è tutt'oggi uno dei più significativi rappresentanti del Taijiquan stile Chen Xin Jia."

No so se tra i miei, diciamo così "visitatori", tutti avranno la pazienza di guardarlo fino in fondo, ma come mi è già capitato di dire, la bellezza si manifesta in tante forme, questa è una delle tante. Credo non si possa fare a meno di vedere che la bellezza diventa tale quando la forma veicola i contenuti, non li spiega per lo più ma li lascia percepire, spinge a cercarli.

lunedì 12 aprile 2010

"Le perfezioni provvisorie"

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Io adoro Gianrico Carofiglio, ho letto tutti i suoi libri e quando ho visto la copertina ho iniziato a pensare all'avvocato Guerrieri, non vedevo l'ora di iniziarlo...Sono a pagina 21 e già ho voglia di postare una citazione:

"...ero in bilico fra il non più della mia vita di ragazzo e il non ancora della mia vita di uomo. Era una striscia sottile, euforica, e provvisoria. Era bello starci, su quella striscia. E solo quello che è provvisorio è perfetto."

Non so, forse ho sbagliato luogo...dovevo postare su aNobi, bè i miei lettori mi scuseranno, soprattutto se si faranno tentare da questo ramanzo...:-)

domenica 11 aprile 2010

arriva l'estate: dilemmi estivi

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sabato 10 aprile 2010

Perchè Farmville?

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Mi domando, che cosa ci spinge a dare ad un avatar in miniatura le nostre fattezze, che cos'è che ci porta a tornare ogni giorno (più volte al giorno???) su un campo virtuale a fertilizzare, seminare, raccogliere. Cosa ci spinge a passare il nostro tempo su Facebook e soprattutto su questo gioco?

Basta la bellezza della grafica?
Sarà l'idea di mettersi in contatto con gli amici (vicini) attraverso la fertilizzazione dei loro campi o il becchime (sempre virtuale) che diamo alle loro galline? Sarà la curiosità di vedere come ragionano gli amici, osservando come organizzano/abbelliscono, la loro fattoria?

Sarà che siamo soli?

venerdì 9 aprile 2010

Il blog "tuttotitti"

1 commenti
http://tuttotitti.blogspot.com
Potrebbe essere una comunicazione di servizio, questo blog è segnalato già sul mio blog, ma chi passa di qui forse non è passato di lì. Forse potrà sembrare una coalizione di sole donne, ma "questa" donna sa scrivere e io consiglio a tutti di fare un giro sul suo blog, e se ha tempo di cliccare sul link dei suoi racconti.
Ha umorismo, stile e intelligenza... e non mi ha pagato per dirlo!

mercoledì 7 aprile 2010

genio puro!

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pensieri nebulosi 2

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Detesto chi mi dice di avere cose importanti da dirmi e di attendere il momento adatto per farlo o anche eventualmente per scrivermelo, dopodichè non torna mai più in argomento.
Detesto soprattutto l'attesa, aprire la casella di posta elettronica pensando di trovare delle cose che non arriveranno mai, detesto parlare del più e del meno mentre mi chiedo "chissà perchè questo non è il momento adatto per dirmi le cose che mi deve dire".
Mi chiedo che senso ha?
...se eventualmente volete lasciarmi un post con scritto "ti lascio scritte le cose importanti che penso la prossima volta", fate pure.
Ormai mi sto abituando!

sabato 3 aprile 2010

pensieri nebulosi

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Da qualche giorno penso e ripenso che in fondo è triste che gli scambi tra le persono siano sempre limitati da argini invalicabili. Le persono che incontro o peggio, che spesso frequento si accontentano. Non sono interessate ad andare oltre, gli piaci, ti vedono volentieri ma alla fine quando tu offri di più parlando di scambio, di condivisione, di crescita comune, approfondimento, si ritraggono, ritengono probabilmente la cosa troppo impegnativa.
Mi intristisce scorgere all'orizzonte contenuti che non scambieranno mai, pensieri che non mi offriranno, evoluzioni che terranno per se'. Probabilmente risulto troppo "impegnativa" i rapporti di superficie mi stressano e probabilmente io stresso i loro sostenitori...
Mah! La cosa che mi colpisce è che non parlo di persone frivole o prive di interessi, alla fine le intravedo ma non mi offrono che uno spiraglio, come guardare atrraverso il buco di una serratura.
Perchè è così difficile dare ma soprattutto prendere? Perchè quando si è disposti a offrirsi gli altri si spaventano? E' il rischio di trovarsi tra le mani una materia che non si conosce e sentirsi obbligati a dare altrettanto? E' così avvilente avere cose da dare e nessuno interessato a prendere.