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lunedì 28 giugno 2010

..ah...ah, ah, ah, ah!

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Ecco qua, lo sapevo che avrei inaugurato la serie Tiziano Terzani...preventivamente avevo numerato il post...ma poi ho deciso di dedicargli tutta un'etichetta.
Sto leggendo "Un indovino mi disse" e, tanto per cambiare, l'ho affrontato con una certa diffidenza. Terzani, viene così sbandierato che mi suscitava un naturale sospetto, tutti quelli le cui parole vengono sfruttate per alimentare gli estremismi altrui mi disturbano. In realtà, ora che lo sto leggendo, devo dire mi affascina la sua profonda occidentalità, la sua (pari alla mia) diffidenza nei confronti di quell'Oriente che tanto lo attira. Devo ammettere mi è scattata una certa identificazione, quando ho visto questo mitico contributo video poi...

...lo zio Fester!

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Io vado pazza per lo zio Fester, lo adoro soprattutto in questo film (nel quale perde la testa per Debbie, la seriale assassina di ricchi mariti, che cerca di ucciderlo in tutti i modi possibili) dove, perdutamente innamorato scambia i cinici modi dell'aspirante ereditiera per affettuosi e in linea con lo spirito che anima la Famiglia Addams. Mi fa morire dal ridere quando le dice:...biscottinoooooo.
P.S: Anche Debbie, devo dire mi piace parecchio però.

venerdì 25 giugno 2010

realtà aumentata

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E' un po' di tempo che rimugino sul fatto di pubblicare questo post,sono venuta a contatto con "questa cosa" per lavoro, poi ieri comprando Focus ho trovato un "marker" che rimandava al sito e che permetteva di vedere delle animazioni relative al sistema solare. Il giochino è piuttosto semplice anche se io, che di informatica ne capisco davvero poco, lo trovo solo affascinante, qui giù vi "mostro" un esempio ma, se come me fino al mese scorso, ne' capite poco e niente ma lo trovate divertente e avete una stampante...vi invito ad andare a questo indirizzo: http://www.dotnext.it/ra dove potrete scaricare un pdf da stampare (spero che dot Next apprezzerà anzichè prendersela a male) e quindi potrete (sempre che voi abbiate una webcam) sperimentare di persona la magia.
Fatemi sapere se vi siete divertiti, se non mi lasciate commenti dovrò cambiare l'etichetta e farla diventare "tanto chi lo legge questo blog?"

mercoledì 23 giugno 2010

Asini!

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Mi piace questa foto, mi accompagna da così tanto tempo che la considero quasi patrimonio famigliare. Quando io e mio fratello, adolescenti, dividevamo la camera, a fianco al letto a castello, poco distante dal MacSe, era appesa questa foto.
Nel tempo mi è ricapitata spesso tra le mani e l'ho dedicata proprio l'anno scorso ad un'amica con la quale condividevamo un certo disagio (da asine) dovuto ad un'impegantivo stage di Taj Ji!
Quest'aria sconsolata e colpevole, questo cappelletto a punta e quelle due mele nelle mani...mi fanno sentire compresa, chi di voi, anche ora che è "grande" ogni tanto non si sente così? Io adirittura mi visualizzo proprio così...meno male che il più delle volte, come è successo con Sonja, nella sedia accanto a me c'è seduto qualcuno!

domenica 20 giugno 2010

una canzone per l'estate...

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Mi piace questa canzone, mi parla d'estate, mi mette allegria, mi diverte...un contributino insomma, così per il piacere di sentirla...arriverà, alla fine questa cavolo d'estate no?

sabato 19 giugno 2010

Ah, ah, ah!

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Effetti della webcam...


Effetti della webcam...

Nutella fuorilegge?!

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Questo genere di notizie mi lascia sempre perplessa...cito volentieri un'articolo di Carlo Petrini (su Repubblica il 17/06/2010) che dice esattamente quello che penso anche io sull'argomento cibo e limitazioni (ma lo dice molto meglio di me!).

"Da langarolo, so bene quali possono essere i pericoli legati a un eccessivo consumo di Nutella. Conosco a menadito le nocciole e quelle che possono essere le loro splendide virtù se unite al cacao in una crema spalmabile. Da bambini ne facevamo un buon consumo, ma sempre dopo tre ore in cortile a giocare a pallone. Credo che non si debba essere necessariamente langaroli per capire che dopo aver mangiato un barattolone morettiano di Nutella poi si sta male. In questi casi è sufficiente il buon senso.

Allora mi domando perché viviamo in un continente dove la gente si ammala sempre di più a causa del cibo e dove è necessario promulgare leggi per far capire ai cittadini cosa si deve e non si deve mangiare. Siamo arrivati al punto che ci vogliono leggi per stabilire che se mi mangio quattro chili di prosciutto crudo l'organismo ne risente, che se m'ingozzo di formaggio i grassi mi tappano le arterie, che se mi trinco tre bottiglie di vino posso perdere i sensi. La verità è che il cibo non si conosce più: da elemento sacro e indispensabile per le nostre vite è diventato oggetto misterioso. Leggi, lotte tra lobbies, i prodotti tradizionali a denominazione di origine sballottati in questo bailamme di codici, diktat e deroghe; si investe in marketing e si paga gente per inondare di e-mail i parlamentari europei, ma mai nessuno che punti sull'urgenza di tornare a una sana, normale - di buon senso dotata - educazione alimentare.

Servono cittadini edotti sui valori del cibo - non soltanto quelli nutrizionali - e non leggi, etichette criptiche o semaforiche. Noi di Slow Food, devo essere sincero, tra le due ipotesi a rigor di logica eravamo favorevoli all'ipotesi semaforo (ndr.indicazione che segnali in etichetta la quantità di zuccheri presenti nel prodotto in percentuale). Ma il semaforo è un altro modo riduzionista di leggere la realtà, di spiegarci a pezzi cosa fare e non fare, portandoci a perdere il significato del tutto, la capacità di leggere la realtà anche attraverso le interconnessioni nascoste che legano tutto ciò che ci circonda. Detto in parole povere: semaforo verde nutrizionale su una bistecca di soia (Ogm?) vorrebbe dire che ne posso mangiare cinque chili senza svenire? No, la moderazione non è un'opzione: è soltanto un antico e riconosciuto modo per stare meglio, ma non è certo ciò che ci insegna il consumismo."

giovedì 17 giugno 2010

...dipende

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Ci sono giornate un po' così, sarà la pioggia, sarà una certa malinconia. E a volte una canzone mi serve a ricordare che sono momenti che passano, questa è una. Ve la dedico volentieri.

domenica 13 giugno 2010

Acqua

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Dunque, a costo di sembrare una scippa-post pubblico questo video prendendo spunto da quanto pubblica un'amico nel blog "discipline per il benessere e la salute". Devo dire ho delle perplessità, anche se l'argomento mi sembra davvero affascinante, non sono riuscita a trovare quel rigore scientifico nelle analisi presentate, le immagini quando rappresentano buoni sentimenti sono effettivamente cristalli regolari, ma le foto rappresentanti "cose cattive" sembrano piuttosto cristalli che si stanno sciogliendo o non ancora cristallizzati, esiste anche un esperimento relativo al riso, dove tre recipienti nei quali è stato posto del riso immerso in acqua, e al quale vengono dette per un mese frasi positive o negative, alla fine o germoglia o marcisce.
Come dicevo mi affascina la teoria, ma non capisco perchè malgrado il Dottor Emoto parli come uno che ha prove scientifiche delle sue teorie, io non riesca a trovarle da nessuna parte, trovo piuttosto siti new age e di ricerca spirituale che li citano e non trovo convegni o confronti tra scienziati che creino un dibattito.
Direte...e allora? Cosa ce lo propini a fare? Ma...(come dice l'etichetta) per sapere che cosa ne pensate. Sennò l'avrei etichettato come "tanto chi lo legge questo blog?"

sabato 12 giugno 2010

storie

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Probabilmente anche questa volta ho sbagliato, e dovevo postare su aNobii, ma leggendo questo libro mi è venuta la voglia di "archiviare" questo paragrafino, che sicuramente avrete già letto tutti, (credo di essere rimasta l'ultima della mia generazione a non averlo letto) ma che credo farà piacere rileggere comunque. Buona lettura.
"...Un mercante, una volta, mandò il figlio ad apprendere il segreto della felicità dal più saggio di tutti gli uomini. Il ragazzo vagò per quaranta giorni nel deserto, finchè giunse ad un meraviglioso castello in cima a una montagna. Là viveva il Saggio che il ragazzo cercava. Invece di trovare un sant'uomo, però, il nostro eroe entrò in una sala dove regnava un'attività frenetica: mercanti che entravano e uscivano, ovunque gruppetti che parlavano, una orchestrina che suonava dolci melodie. E c'era una tavola imbandita con i più preziosi piatti di quella regione del mondo. Il Saggio parlava con tutti, e il ragazzo dovette attendere due ore prima che arrivasse il suo turno per essere ricevuto.
Il Saggio ascoltò attentamente il motivo della visita, ma disse al ragazzo che in quel momento non aveva tempo per spiegargli il segreto della felicità. Gli suggerì di fare un giro per il palazzo e di tornare dopo due ore.
Nel frattempo, voglio chiederti un favore, concluse il Saggio, consegnandogli un cucchiaino da tè su cui versò due gocce d'olio. "Mentre cammini, porta questo cucchiaino senza versare l'olio."
Il ragazzo cominciò a salire e scendere le scalinate del palazzo, sempre tenendo gli occhifissi sul cucchiaino. In capo a due ore, ritornò al cospetto del Saggio.

Allora, gli domandò questi, hai visto gli arazzi della Persia che si trovano nella mia sala da pranzo? Hai visto i giardini che il Maestro dei Giardinieri ha impiegato dieci anni a creare? Hai notato le belle pergamene della mia biblioteca?
Il ragazzo, vergognandosi, confessò di non aver visto niente. La sua unica preoccupazione era stata quella di non versare le due gocce d'olio che il Saggio gli aveva affidato.
Ebbene, allora torna indietro e guarda le meraviglie del mio mondo, disse il Saggio. Non puoi fidarti di un uomo se non conosci la sua casa.
Tranquillizzato, il ragazo prese il cucchiaino e di nuovo si mise a passeggiare per il palazzo, questa volta osservando tutte le opere d'arte appese al soffitto e alle pareti. Notò i giardini, le montagne circostanti, la delicatezza dei fiori, la raffinatezza con cui ogni opera d'arte era disposta al proprio posto. Di ritorno al cospetto del Saggio, riferì particolareggiatamente su tutto quello che aveva vssto.
Ma dove sono le due gocce d'olio che ti ho affidato? Domandò il saggio.
Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorse di averele versate.
Ebbene, questo è l'unico consiglio che ho da darti, concluse il più Saggio dei Saggi.Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza mai dimenticare le due gocce d'olio nel cucchiaino.

venerdì 11 giugno 2010

...si può fare!

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Era un po'che avevo messo via questo post, era uno di quei pezzi che sapevo un giorno o l'altro mi sarebbero serviti per dire qualcosa...tornata dall'Energy mi è franato addosso tutto l'arretrato dei cinque giorni passati ad energizzarmi! Ora sono completamente scoppiata, sono indietro con il lavoro, casa mia sembra Kabul e ovunque mi giri c'è qualcosa da mettere a posto...me/ve lo dedico per incoraggiamento...buon weekend a tutti.

martedì 8 giugno 2010

Mah!...alla fine torno sempre contenta.

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Quindi, eccomi qui, sono tornata. E' da gennaio che ho iniziato questi "corsi di sviluppo personale" dell'HRD, il titolo del post già dovrebbe dirvi qualcosa...Sono partita per il primo dei tre (Leadership seminar) e l'impatto è stato devastante...ho detto: qui non esco viva! L'ambiente è quanto di più lontano ci sia da me...avete presente l'americanata?
Be' se non ce l'avete presente, le foto dovrebbero farvi capire cosa intendo.
Eppure, alla fine ho imparato un sacco di cose, la prima tra tutte: non giudicare da dove possono arrivare gli insegnamenti, aprirsi ad accogliere tutti i punti di vista. Anche se voi direte: brava hai scoperto l'acqua calda! Per me è stato un grosso lavoro, non giudicare, abbandonare i pregiudizi, a me non riesce così facile. Sono piuttosto rigida, meditativa, poco incline a questo genere di cose, eppure Roberto Re, che col suo sorriso smagliante, dalla copertina dei suoi libri mi imbarazza, è una persona onesta e intelligente, divertente e motivante. E' il tipico che a primo sguardo di aspetti di poter trovare in una birreria a sparar cavolate con gli amici intorno, a far casino...infatti nei suoi corsi fa così!
In questo poi, affiancato da Roi Martina e Mayana, devo dire, è stato veramente divertente e interessante. Energia, alimentazione, equilibrio psicofisico, insomma bello!
...torno sempre imbarazzata, e vado sul suo profio pubblico su FB a controllare di non comparire troppo nelle centinaia di foto che vengono fatte per documentare l'evento, e penso: circolerà mica una foto nella quale spezzo una freccia col collo o piego un tondino di ferro? Mi avranno mica fotogafata mentre inneggiavo alla ruota della fortuna? E mentre ballavo scatenata in mezzo a 400 persone...mi avranno ripresa?...Be' dai, tanto imiei amici mi prendono già tutti per il culo da quando ho iniziato...una figuraccia di più o di meno, chissenefrega!
..ah! a proposito a fine agosto c'è l'ultimo, il POWER...in quell'occasione oltre alla camminata sui carboni ardenti si prevede il salto nel vuoto (imbragati a dire il vero) da un palo alto 10 metri...forse non vi scriverò come è andata, nel caso...questi due ve li consiglio, spero di dire lo stesso dell'ultimo!!!!

martedì 1 giugno 2010

Comunicazione di servizio

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Ebbene si, parto...parlavo giusto ieri dei corsi di aggiornamento. Questo è quello che inizia domani...poi, lunedì al mio ritorno vi raccontero'...