Cerca nel blog

domenica 22 maggio 2011

prima di pietra e poi di polvere

Mi ha sempre colpito moltissimo come un dolore dell'anima si rispecchiasse nel corpo, mi colpisce sempre, quando soffro per questioni sentimentali, il dolore fisico che sento al cuore.
Mai, come quando sto male, sento la dimensione, il volume, la posizione del cuore, inteso proprio come muscolo.
Il suo essere incassato tra i polmoni, la sua posizione nella gabbia toracica.
Dovrebbero essere cose che non si dimenticano, ma forse è come per il parto, se ne  ricordassimo il dolore, non faremmo più figli. Se ricordassimo la qualità di questo dolore probabilmente non avremmo più il coraggio di amare.

Nessun commento:

Posta un commento